Feg: fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

 


 

Periodo di svolgimento 2015/2016

INSIEME COORDINATO DI SERVIZI PERSONALIZZATI PER LA RIOCCUPAZIONE DEI LAVORATORI ESPULSI DALL'IMPRESA WHIRLPOOL EUROPE S.R.L. DI TRENTO - Stabilimento di Spini di Gardolo - E DAL SUO INDOTTO

L'11 dicembre 2014 il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno accolto la richiesta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per il progetto di riqualificazione dei lavoratori espulsi dallo stabilimento Whirlpool di Spini di Gardolo e dal suo indotto.

Il programma EGF/2014/010 IT/Whirlpool si è rivolge a tutti i lavoratori, non occupati a tempo pieno e indeterminato, che hanno perso il lavoro nel periodo compreso tra il 10 dicembre 2013 e il 31 marzo 2014 a seguito della chiusura dello stabilimento e si concluderà a giugno 2016.
Cieffe, aggiudicataria della  Formazione alle competenze generali o trasversali, sta offrendo ai suddetti utenti dei percorsi di formazione, della durata variabile di 40 ore (rinforzo di competenze), 80 ore (riappropriazione di competenze) e 120 ore (acquisizione di competenze),  nelle seguenti aree:
comunicazione nella madrelingua (italiano)

  • comunicazione nelle lingue straniere (inglese o tedesco)
  • matematica e competenze base in scienza e tecnologia
  • competenze digitali
  • life skills

Link al sito dell'agenzia del Lavoro



Periodo di svolgimento 2012/2013

Il 30 aprile 2013 si è concluso il progetto EGF/2011/002 promosso da CiEffe srl, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano – Ripartizione Europa, e la Provincia Autonoma di Trento – Agenzia del lavoro, Ufficio Politiche del Lavoro a Finanziamento Europeo e con il concorso finanziario del Fondo Europeo per l’adeguamento alla Globalizzazione, finalizzato e personalizzato per la rioccupazione dei lavoratori dal settore edilizio espulsi nel periodo dal 1 marzo al 30 novembre 2010.

L’obiettivo primario è stato il reinserimento professionale dei lavoratori espulsi dall’impiego nel settore delle costruzioni, ai fini della riacquisizione del benessere socio-professionale perduto.

Il piano, da un punto di vista economico, ha consentito al tessuto produttivo locale di disporre a breve/medio termine di capitale umano maggiormente cosciente e consapevole del proprio valore, più disposto a rimettere in gioco e a perseguire un incremento anche delle proprie competenze prettamente professionali/tecniche in un ottica di life long learning.

Da un punto di vista sociale, ha consentito, inoltre,  a coloro che sono stati espulsi dal mondo del lavoro di investire sul sè, utilizzando il periodo di inattività al fine di non perdere il proprio “sistema di valori” di riferimento, anzi, consentendone probabilmente un arricchimento con nuovi valori positivi socialmente riconosciuti, favorendo dunque anche continuità “sociale” e sostegno motivazionale diffuso.

Elemento fondamentale per raggiungere tali obiettivi è stata l’altissima personalizzazione dei percorsi e l’aver offerto ai destinatari un’ampia gamma di servizi, quali:

  • Sensibilizzazione e informazione orientativa

  • Counselling

  • Orientamento Individuale

  • Formazione di base (competenze digitali, lingua italiana, lingua inglese)

  • Bilancio delle competenze

  • Formazione specialistica in diversi settori (alberghiero, manutenzione del verde, arte bianca-panificazione, ristorazione, edilizia avanzata)

  • Coaching

  • Accompagnamento al lavoro

23 Aprile 2013 - Diffusione dei risultati del progetto (Aula Kessler  - Sociologia - Trento) Sfogliabile ON LINE dell'agenzia del Lavoro


Rassegna stampa:

L'Adige del 24/04/2013

Il Corriere del Trentino del 24/04/2013

Trentino del 24/04/2013